10 Febbraio: ricordare le vittime delle Foibe
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
10 Febbraio, giornata del Ricordo delle Foibe.
Siamo soliti “fare memoria” del nostro passato, per mantenere vivo il ricordo delle vite sacrificate. Lapidi che ci spingono ad “egregie azioni”, come le vite spente nella guerra del confine tra L’Italia e la Jugoslavia. Una zona che è stata palco della sofferenza, dove si sono animate situazioni volte solo all’estinzione. Violenze, divisioni, privazioni, come direbbe Montale, foglie riarse accartocciate, rivi strozzati che gorgogliano, cavalli stramazzati ed un falco in alto levato. Che cos’è la guerra se non distruzione, amputazione fisica e psicologica, ferocità da belva che vuole impossessarsi di qualcosa macchiandosi di sangue. Intolleranza, esclusione, razzismo, selezione, sono tutti elementi di una mentalità bellica. Scenari descritti dai letterati del tempo, uomini che hanno visto e vissuto in prima persona. Giochi di potere e amore per la patria misti ad altri ingredienti politici per sfornare forme di fascismo, un fascismo chiamato di frontiera, per definire aggressività e nazionalismo. Realtà resa nota anche attraverso versi, come quelli di Umberto Saba. Noto come l’autore di una “poesia onesta”, perché riporta fatti veri di cronaca espressi in versi non troppo rielaborati, ma semplici e quindi, comprensibili e rivolti ad un vasto pubblico. Espressioni che vogliono dar voce alle grida degli Ebrei, per fargli saltare dallo stagno dell’esclusione in cui erano stati fatti annegare. E ancora, versi dedicati a consolare l’esistenza umana resa inconsistente e incomprensibile dalla guerra. Saba unisce alla poesia la psicanalisi sfornando una poesia capace di colmare sentimenti infranti. E ancora dedica versi al luogo, ai paesaggi, squarci ambientali si animano parlando di storia e di vita. Una lirica storica, si potrebbe dire, in quanto narra e offre vedute utili non solo a testimoniare, ma soprattutto a sensibilizzare, per non ripetere gli stessi errori.
Fonte: Tiziana Mazzaglia, Le Foibe, una delle tante vergogne umane. 10 Febbraio: ricordare Trieste, in «L’informatore delle autonomie locali», 28/01/2013, http://www.linformatore.info/?p=416
Si veda anche: Tiziana Mazzaglia, 10 Febbraio giornata della memoria delle foibe, in «SocialNews», 09/02/2014, tot. pg. 1 http://www.socialnews.it/cultura/10298
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