La primavera dei precari
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
La primavera dei precari
non profuma di fiori sbocciati
ma profuma di fiori recisi.
La primavera dei precari
non è scaldata da un tiepido sole
ma da un freddo gelido dell’indifferenza.
Solo un segnale
fa primavera
e sono le rondini
in storno
unite, fraterne,
si aggirano sulle piazze.
Solo il loro canto farà primavera!
(Tiziana Mazzaglia 21 marzo 2015).