L’anno che verrà: Caro Facebook ti scrivo …
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Parodia alla canzone “L’anno che verrà” di Lucio Dalla dedicata a Facebook.
Caro Facebook ti scrivo, così mi distraggo un po’
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei virale c’è una grossa novità,
le abitudini vecchie sono finite ormai
e qualcosa qui non va.
Si esce poco la sera compreso quando è festa
e c’è chi ha messo messanger nel cellulare,
e si sta senza parlare per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire
dei like ne rimane.
Ma i social network han detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando
sarà possibile vedersi di presenza e parlare guardandosi in faccia,
l’amicizia non sarà un tasto da cliccare
ma un cammino da percorrere.
Ci sarà da mangiare insieme senza la luce dei cellulari,
anche i muti potranno parlare
mentre i sordi già lo fanno.
E si farà l’amore ognuno senza web cam,
anche i preti potranno confessare
senza prima leggere i profili,
e il bloccare qualcuno sparirà,
saranno forse i troppo furbi
e i cretini di ogni età.
Vedi caro amico, l’amicizia è come una pianta
che va coltivata
e non cliccata in un solo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro amico anche dare del tu non è immediato
per poterci ridere sopra,
ma per portare rispetto.
E se un contatto poi passasse in un istante,
vedi amico mio
come diventa importante
che in ogni istante ci sia rispetto!
L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
tutti con i selfie si stanno preparando è questa la novità!
te la posto in attesa di like e di commenti
ma intanto io chiedo la grazia che l’educazione torni sul web!