Addio a Francesco Rosi padre del film-inchiesta
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Francesco Rosi (1922-2015).
“La Sfida” è stato il titolo del primo lungometraggio di Francesco Rosi, girato nel 1958 e si può dire che la sua vita sia stata una sfida attraverso il genere del film-inchiesta ambientato in Italia. Si ricordano: “Dimenticare Palermo” del 1990; “Cadaveri eccellenti” del 1976, con cui ha vinto il David di Donatello, come migliore regia; “Lucky Luciano” del 1973; “Il caso Mattei” del 1972, con cui ha vinto la Palma d’oro a Cannes; “Uomini contro” del 1970 e “Salvatore Giuliano” del 1962, con cui ha vinto l’Orso d’argento per la migliore regia. Vincitore del Leone d’Oro a Venezia nel 1963 per “Le mani sulla città” e nel 2012 premiato a Venezia con il Leone d’Oro alla carriera. Altri film noti sono stati: “Cristo si è fermato ad Eboli”, “Tre fratelli”, “La tregua”, “Carmen”. Citando Stendhal, la sua cinepresa è stata uno specchio che ha percorso le strade italiane, anche e soprattutto, nei vicoli più oscuri.