Alimentazione in campo giuridico: intervista al Prof. Giovanni Cordini
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Intervista al Prof. Giovanni Cordini (Università degli Studi di Pavia) e componente del Consiglio Scientifico dell’ ICEF (International Court of the Environment Foundation) su tematiche inerenti all’ alimentazione, alla salute e alle garanzie.
Il Prof. Giovanni Cordini è Professore Ordinario di Diritto comparato e Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Pavia. A lui pongo alcuni quesiti in merito al vasto campo dell’alimentazione.
In merito al convegno di studi “Alimentazione, Salute ed Ambiente” tenutosi a Martano, Lecce, il 1 e 2 ottobre 2011 presso il Monastero Cistercense, quali sono stati i punti salienti scaturiti dai vari interventi?
Il convegno si è svolto nel Monastero di Martano (Lecce). Gli autorevoli relatori intervenuti (con competenze multidisciplinari: medici, agronomi, giuristi, economisti, storici) hanno preso in esame vari profili del rapporto tra salute, ambiente e alimentazione. Da un lato hanno considerato il tema degli alimenti in rapporto alla lunga e preziosa tradizione monastica, con approfondimenti storici e un ampio inquadramento relativo alle antiche produzioni erboristiche e farmacologiche dei Monasteri. Il dibattito si è articolato attorno a temi che sono strettamente collegati tra loro: 1) il rapporto tra qualità delle produzioni alimentari, politiche ambientali territoriali, OGM, rischio, sicurezza e tutela del consumatore; 2) le questioni prospettate in ragione delle interdipendenze tra alimentazione e salute; 3) le linee di tendenza dello sviluppo rurale e i nuovi orientamenti della politica agricola, con particolare riferimento al Mezzogiorno. Gli Atti sono pubblicati a cura di G. Cordini e Padre I. D’Ancona, Alimentazione, Salute, Ambiente, Edizioni Grifo, Martano 2012.
In qualità di componente del consiglio scientifico dell’ICEF quali sono gli obietti principali della Fondazione?
La Fondazione è stata costituita per iniziativa del Magistrato di Cassazione Amedeo Postiglione ed è presieduta dal Professor Giovanni Conso. L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare i Governi, gli esperti e l’opinione pubblica circa la necessità di contrastare la criminalità ambientale internazionale e di tutelare, con maggiore efficacia, l’ambiente in ambito transnazionale mediante l’istituzione di una permanente Agenzia delle Nazioni Unite e di una Corte Ambientale Internazionale, due strumenti essenziali per dare efficacia al diritto dell’ambiente, tuttora assenti nel quadro delle istituzioni globali.
In campo di sicurezza alimentare e garanzie per i consumatori europei quali sono le attuali condizioni e i problemi inerenti e in che modo si potrebbero risolvere?
A tale riguardo osservo che il tema delle contraffazioni alimentari, quello dell’italian sounding, la questione della tutela del consumatore di alimenti, le problematiche connesse alla questione principale relativa agli approvvigionamenti alimentari, bene riassunta nello slogan EXPO 2015 “nutrire il pianeta: energia per la vita” hanno tutte formato oggetto di molti studi, convegni, ricerche sia in ambito nazionale che a livello internazionale e hanno prodotto iniziative a vario livello. Le Università di Pavia, Milano e Castellanza, ad esempio, per iniziativa della Regione Lombardia e della Fondazione Alma Mater Ticinensis hanno partecipato ad un ampio progetto di ricerca concluso da qualche mese la ricerca SALTUM (La tutela multilivello del diritto alla sicurezza degli alimenti) che ha prodotto diversi studi ora pubblicati in vari volumi in lingua in inglese e in italiano. Si tratta di una complessa indagine scientifica relativa alla qualificazione del concetto di «sicurezza» e «frode alimentare», trattati dalle diverse prospettive: giuridiche, statistiche ed economiche allo scopo di mettere a disposizione degli operatori un sapere interdisciplinare ed integrato tra la componente giuridica e quella statistico-economica, che permetta di orientare i policy makers sia nella produzione di normativa regionale sia nella governance del settore. Tale strumento può essere utile per le imprese, i consumatori e tutti gli altri operatori giuridici e non che necessitino di orientarsi in questa complessa materia. Il nostro Paese è bene attrezzato in tema di tutela del consumatore di alimenti. I controlli sono persistenti ed efficaci. Se vi sono delle carenze e dei settori che meritano attenzione ed interventi questi riguardano l’assetto delle competenze, la distribuzione delle risorse, l’efficacia dell’impegno internazionale in tema di commercio, la tutela dell’origine dei prodotti. Sono tutti ambiti su cui si sta lavorando.
Le cito un altro convegno di studi, “Cibo e salute” tenutosi giorno 8 giugno 2013 a Castello Procaccini, Chignolo Po, Pavia. Cos’è scaturito alla tavola rotonda, quale problematiche e quali progetti?
La presenza al Convegno dei Rettori o loro delegati delle Università di Milano Statale, Pavia, Milano Cattolica, Scienze Gastronomiche di Pollenzo oltre che di operatori, di esperti e amministratori ha consentito di mettere a confronto le iniziative in corso, soprattutto nel quadro delle collaborazioni multidisciplinari per rafforzare i legami con il territorio e contribuire alla crescita di un settore, quello delle produzioni alimentari, che è fondamentale per l’economia nazionale. Vogliamo sperare che le competenze scientifiche in questo campo siano pienamente valorizzate e che non ci si limiti agli slogan e ai messaggi pubblicitari, fondando le concrete iniziative su solide basi di ricerca e di studio.
Per informazioni:
Prof. Giovanni Cordini: giovanni.cordini@unipv.it
Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
Tel Segr.: 0382-984435 – 0382-33955