di Tiziana Mazzaglia  @TMazzaglia

A Milano, presso la Galleria GamManzoni fino al 18 gennaio 2015, in mostra opere di Boldini.

Giovanni Boldini, Beatrice Susanne hauriette van Bylant

Una mostra curata da Enzo Savoia e Francesco Luigi Maspes che vanta di circa quaranta capolavori del maestro dell’ Ottocento Giovanni Boldini, provenienti da collezioni private, come il ciclo di opere eseguite per il mercante Adolphe Goupil. Ancora, scene di genere e paesaggi, come La lettera (1873), Giovane seduta al pianoforte (1873), Berthe esce per la passeggiata (1874), L’attesa (1878), La visita (1874) e gli acquarelli Al parco (1872) e Interno con figura elegante (1875), tutti eseguiti tra il 1872 e il 1878. Non mancano i ritratti a cui il pittore aveva dedicato un’attenzione particolare e tra questi: dell’attrice Jeanne Renouardt, di Enrichetta Allegri, di Marie-Louise Herrouet, della Principessa d’Isemburg-Birstein, di M.me, Lacroix o di M.lle Gillespie. Testimonianze di un periodo in cui gli artisti dipingevano macchie di colore, da cui poi il nome di “Macchiaioli”, per manifestare il loro disprezzo verso l’accademismo della pittura finita, puntando a costruire immagini suggestive ed effetti di colore che abolivano sia il chiaroscuro tradizionale, sia il netto distacco tra luce e ombra che appiattivano la figura. Il Boldini era un assiduo frequentatore del noto Caffè Michelangelo, luogo di ritrovo di artisti anticonformisti e in dialogo per la realizzazione di un nuovo stile testimoniato in questa mostra.

Per informazioni:  Tel. e Fax 02.62695107; info@gammanzoni.com; www.gammanzoni.com