di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Una mostra curata da Vittorio Sgarbi. Dal 14 Febbraio: “Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice”.

Vittorio Sgarbi promuove la cultura a Bologna grazie ad una mostra, che comprende testimonianze artistiche di un ampio periodo, dal Medioevo all’età moderna. L’esposizione, nelle sale affrescate dai Carracci e dalla loro scuola, prevede numerosissime opere di varia provenienza, come chiese, musei, istituzioni e collezioni private. La dedica è rivolta a Carlo Malvasia e alla sua Felsina pittrice. Questo evento, inoltre, corrisponde all’ottantesimo di Roberto Longhi all’Università di Bologna. Nella conferenza stampa, prevista per la presentazione della mostra, Vittorio Sgarbi ironizza sulle donne trentenni più comuni, che sentendo parlare di un Tiziano pensano subito a Tiziano Ferro e del Carpaccio sanno solo gustare un raffinato piatto. Una battuta che cela un’urgenza nell’informare, almeno attraverso le mostre chi non ha arricchito la propria cultura. Quindi, questa mostra non è solo rivolta agli appassionati dell’arte, ma anche e in particolare agli “ignoranti” del campo, come occasione in cui apprendere e non solo guardare.

Per informazioni: http://genusbononiae.it/