Come scrivere un saggio breve?
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Didattica per gli Istituti d’istruzione secondaria di secondo grado: come scrivere un saggio breve.
Cosa devo fare? devo usare un linguaggio specifico, scrivere in terza persona, citare le fonti.
Lo schema da seguire è quello di iniziare con un’introduzione sull’argomento e poi citare la fonte e riportare l’idea principale (tesi), il punto di vista (argomento), le considerazioni di chi ha scritto la fonte e aggiungere informazioni che io ho in più. Il titolo si scrive alla fine e deve essere una sintesi di tutto l’argomento esposto.
La salute dipende da come mangi!
Riguardo l’alimentazione sono stati scritti vari articoli e libri, come ad esempio: in un articolo comparso sul «Il Messaggero» l’8 luglio 2008, in cui è stato scritto che da Bruxelles viene lanciata l’idea di distribuire gratuitamente, nelle scuole, cibi salutari al posto di merendine grasse. Si tratta di un’iniziativa che ha lo scopo di combattere l’obesità nei bambini, un fenomeno che è in crescita; In un articolo pubblicato in «La Repubblica» il 5 dicembre 2007 si può leggere uno studio statistico che registra una crescita del numero di individui obesi e in sovrappeso sia tra adulti sia tra bambini. L’obesità causa brutte malattie. L’articolo individua nel fast food i principali alleati dell’obesità; In un articolo pubblicato in «La Repubblica» del 1 ottobre 2008, si legge che in Italia l’obesità e il sovrappeso sono fenomeni allarmanti e in crescita, che colpiscono più di un milione di bambini tra gli otto e i nove anni. Chi scrive ravvisa le cause del fenomeno nelle cattive abitudini alimentari, nella scarsa attività fisica, nella sottovalutazione del problema da parte dei genitori, nelle responsabilità della scuola. Per citare, anche un libro si può fare riferimento a “non mangiare questo libro” di M. Spurlock, in cui l’autore dice che oggi la gente bada più alla quantità che alla qualità di ciò che mangia. Il testo condanna il potere persuasivo delle pubblicità, delle corporation e delle compagnie di fast food nella scelta degli alimenti da parte della gente. Quindi, le fonti qui citate illustrano come i bambini dovrebbero essere seguiti nell’alimentazione, anche a casa, dove spesso, a causa della noia, mangiano molto e male. Il sovrappeso e l’obesità sono fenomeni che possono essere combattuti solo con l’impegno e il concorso di tutti: famiglia, scuola e società. l’italia dovrebbe rilanciare l’alimentazione mediterranea, sana ed equilibrata, cercando di contrastare il modello americano del fast food, perché, infatti, il fast food è deleterio per la salute, ma è difficile da debellare per via degli interessi economici delle società multinazionali.
Analizziamo le singole parti di questo testo per capire come è stato realizzato:
(INTRODUZIONE)Riguardo l’alimentazione sono stati scritti vari articoli e libri, come ad esempio: in un articolo comparso sul (FONTE: DOCUMENTO 1) «Il Messaggero» l’8 luglio 2008, in cui è stato scritto che (IDEA PRINCIPALE) da Bruxelles viene lanciata l’idea di distribuire gratuitamente, nelle scuole, cibi salutari al posto di merendine grasse. Si tratta di (PUNTO DI VISTA) un’iniziativa che ha lo scopo di combattere l’obesità nei bambini, un fenomeno che è in crescita; In un articolo pubblicato in (FONTE: DOCUMENTO 2) «La Repubblica» il 5 dicembre 2007 si può leggere uno studio statistico che (IDEA PRINCIPALE) registra, in Italia una crescita del numero di individui obesi e in sovrappeso sia tra adulti sia tra bambini. (PUNTO DI VISTA) L’obesità causa brutte malattie. L’articolo individua nel fast food i principali alleati dell’obesità; In un articolo pubblicato in (FONTE: DOCUMENTO 4) «La Repubblica» del 1 ottobre 2008, si legge che (IDEA PRINCIPALE) in Italia l’obesità e il sovrappeso sono fenomeni allarmanti e in crescita, che colpiscono più di un milione di bambini tra gli otto e i nove anni. (PUNTO DI VISTA) Chi scrive ravvisa le cause del fenomeno nelle cattive abitudini alimentari, nella scarsa attività fisica, nella sottovalutazione del problema da parte dei genitori, nelle responsabilità della scuola. Per citare, anche un libro si può fare riferimento a (FONTE: DOCUMENTO 3) “Non mangiare questo libro” di M. Spurlock, in cui l’autore dice che (IDEA PRINCIPALE) oggi la gente bada più alla quantità che alla qualità di ciò che mangia. (PUNTO DI VISTA) Il testo condanna il potere persuasivo delle pubblicità, delle corporation e delle compagnie di fast food nella scelta degli alimenti da parte della gente. Quindi, le fonti qui citate illustrano come (CONSIDERAZIONI PERSONALI DEL DOCUMENTO 1) i bambini dovrebbero essere seguiti nell’alimentazione, anche a casa, dove spesso, a causa della noia, mangiano molto e male. (CONSIDERAZIONI PERSONALI DEL DOCUMENTO 4) Il sovrappeso e l’obesità sono fenomeni che possono essere combattuti solo con l’impegno e il concorso di tutti: famiglia, scuola e società. (CONSIDERAZIONI PERSONALI DEL DOCUMENTO 2) L’italia dovrebbe rilanciare l’alimentazione mediterranea, sana ed equilibrata, cercando di contrastare il modello americano del fast food, perché, infatti, (CONSIDERAZIONI PERSONALI DEL DOCUMENTO 3) il fast food è deleterio per la salute, ma è difficile da debellare per via degli interessi economici delle società multinazionali.
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