Considerazioni tra la nebbia
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
E ogni giorno
cammino tra la nebbia pavese
e rimembro i versi della solita canzone,
che sembra avere le note incastrate
tra i sassi di Strada Nuova e Corso Cavour e via Cardano:
“Non c’è storia in questa città, nessuno si diverte, mai si divertirà”.
Eppure,
di storia intesa come passato e disciplina da studiare ne abbiamo tanta,
ma la nebbia la rende impercettibile
e la gente non vede quello che dovrebbe essere messo in primo piano.
Come la “Pellicceria Annabella”
… ricordo quando da piccola in televisione sentivo dire “Annabella è solo a Pavia”
eppure,
oggi la moda dell’usa e getta e gli animalisti hanno calpestato il cuore della moda e dello spettacolo
che portava vita in questa buia città.
Si è respirata aria di primavera quando Maria Grazia Cucinotta ci ha riportato il suo sole
e nelle strade pavesi qualcosa stava accadendo.
Pavia sembra dire Vavia,
ma possibile che non ci sia storia in questa città?