di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia 

Altre due mie letture di due tele di Giovanni Nuti, ad integrazione del mio precedente articolo dal titolo “Le tele di Giovanni Nuti, carillon per l’anima”.  

“Ragazza con il ventaglio”, Giovanni Nuti, 2012, tecnica mista: acrilico e tempera, cm 30×30.

Una tela dai colori di una fiamma accesa. In diagonale due personaggi: una giovane donna dai lineamenti dolci, baciata dal sole sul volto, adagiata su un elegante divano dalle fantasie floreali e un gatto, in posa, come affacciato da un altro salotto surreale, in quanto è dipinto dentro un’altra tela irreale, appesa nella tela reale. Anch’esso porta la firma dell’autore, particolare di classe e da miniatura. Nel complesso l’opera comunica un tempo eterno e senza fine, in cui anche il passato, rappresentato dal gatto continua a vivere. Ad una mia lettura, quello raffigurato è il gatto della ragazza che rimarrà per sempre vivo nel suo ricordo e il rosso predominante indica la forza dell’amore, che non viene vinta neanche dalla morte e dona la forza di proseguire, una forza espressa nel giallo del cappello, come fosse una torcia accesa sul suo viso per indicarle il cammino, anche nei momenti più oscuri.

“Addio al nubilato”, Giovanni Nuti, 2015, tecnica mista: acrilico e tempera, cm 30×30.

Un cappello bianco ad indicare lo sposalizio, quasi fosse un velo; un gatto bianco, quasi fosse in abito da sposalizio, per accompagnare la sua amica. Un tavolo dalla forma simile ad un tamburo, simbolo del tempo della vita, da scandire tra battiti e pause, per dare ritmo ad una storia d’amore armonica, fatta di parole e di silenzi, di presenze e di assenze, in un ciclo continuo senza fine, simile alla melodia di un tango, in cui predominano amore e passione. Le sbarre sulla sinistra (di chi osserva il quadro) sono poste su uno sfondo rosso e possono essere lette come un addio al nubilato e un inizio di un vero amore basato su un legame profondo, composto da romanticismo espresso nello sfondo rosa della parete di destra, con note di passione espressa da piccoli tratti rossi e da attimi di una passione meno accesa manifestata dal colore arancione. Non mancano, segni di colore bianco ad indicare la luce e la saggezza che caratterizzano un amore maturo ed equilibrato. La donna, protagonista sulla scena, appare in trono su una sedia dalle gradazioni cromatiche delle piume di un pavone, ad indicare la bellezza estrema di una donna che si avvicina al dire il suo “sì”. I seni sono cinti di fiori, come per festeggiare il sogno di una maternità e le gambe distanziate fanno intravedere la femminilità pronta ad essere vissuta. Lo sguardo della donna è assorto in riflessioni personali, perso tra sogno e realtà.

Per informazioni si ricorda di visitare:

– Il sito www.giovanninutiletele.it

– La pagina facebook https://www.facebook.com/pages/I-Dipinti-di-Giovanni-Nuti-da-Casati-Arte-Contemporanea/428422040609771?fref=ts