Franceschini dopo Napolitano?
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Il video dell’intervista di Fazio a Franceschini e la possibilità di vederlo successore di Napolitano.
Sembra che Giorgio Napolitano lascerà la poltrona e il più atteso dagli italiani è Dario Franceschini, uomo di cultura e per la cultura, che sa nutrire l’anima e l’economia. Mese dopo mese, ha dimostrato di saper valorizzare la cultura e l’arte, con la sua giusta collocazione nell’economia del nostro paese. Troppi e troppo spesso, per ignoranza, hanno effettuato tagli in questo campo sottovalutando l’enorme fonte di guadagno economico e personale che comporta. Lui ha dato la possibilità di attuare il pagamento di alcune tasse tramite la donazione di opere d’arte, esistente da anni e mai messa in pratica, un utile contributo a riportare in luce oggetti artistici privatizzati. Ancora, ha valorizzato il cammino lungo la strada Franchigena, ha reso possibile le aperture dei musei nelle ore notturne, il ripristino di molte strutture artistiche, come il più recente progetto per ristrutturare il pavimento del Colosseo, in cui poter riportare la cultura classica, in particolare la tragedia. Come sostiene Roberto Vecchioni, nel suo recente romanzo “Il mercante di luce”: «Una tragedia è una giornata di ri-creazione del mondo, o meglio del proprio mondo pulito, lavato, depurato dai quaquaraquà quotidiani: mangiare, bere, dormire, consumare, coltivare, vendere, comprare. Seduti, attenti, in silenzio, via la spina, il corpo scivola come un vestito, restano l’anima e la mente, collegate da un filo che si chiama pathos, cioè fiato sospeso, il mio, il tuo, il suo, perché quello che vedrò, che sentirò non è di oggi, ma di sempre». Non possiamo che augurare lunga carriere a Dario Franceschini!