Giorgio Morandi in mostra a Roma
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Dal 28 Febbraio al 21 giugno 2015, presso il complesso del Vittoriano di Roma.
Giorgio Morandi ( Bologna, 20 luglio 1890 – Bologna, 18 giugno 1964), un artista del Novecento il cui nome era comparso insieme a quello di Osvaldo Licini, Ottone Rosai, Felice Casorati, Ardengo Soffici, tutti accomunati dall’esigenza di recuperare la realtà. Già nel 1980 a Bologna, in occasione di una rassegna, erano stati ricordati questi artisti: noti per la loro semplicità nella riscoperta di tradizioni legate al mondo provinciale e contadino italiano insieme ad una visione cosmopolita e urbana. Le loro idee, pensieri, studi erano condivisi dalla rivista «Il selvaggio», fondata e diretta da Mino Maccari dal 1924 al 1943. Di Morandi ci sono rimaste opere che sono segni tangibili di un’evoluzione culturale molto attiva. Lui visse molto tempo isolato nei suoi studi, seppur attento alla vita di tutti i giorni. Negli anni 1917-1919 si era dedicato alla Metafisica ispirato dalle produzioni di De Chirico e Carrà. Tra le sue opere più note sono ricorrenti Autoritratti e Nature morte. In questi giorni è in corso una mostra a Roma, presso il complesso del Vittoriano, che terminerà il 21 giugno 2015: occasione in cui poter ammirare circa centocinquanta opere, di cui cento sono dipinti e molte altre incisioni, provenienti da collezioni private e pubbliche, come Musei Vaticani, Centre Pompidou, Galleria degli Uffizi, Pinacoteca di Brera e di varie datazioni, capaci quindi di abbracciare tutta la cronologia di produzione dell’artista.