di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Come si sta preparando Roma al Giubileo 2015? Risponde Mons. Antonio Interguglielmi, Canonista, Cappellano Rai, Direttore Ufficio Aggregazioni Laicali della Diocesi di Roma.

«Oggi, 26 ottobre, mancano quarantadue giorni a giorno 8 dicembre, quando a Roma l’apertura della Porta Santa di San Pietro darà il via alle celebrazioni del grande Giubileo della Misericordia, allo stesso modo di come lo shofar, il corno sacro menzionato spesso nella Bibbia, proclamava l’inizio dell’anno del Perdono, il Giubileo della remissione dei debiti di cui troviamo scritto nel libro del Levitico al capitolo 25: «Al decimo giorno del settimo mese, farai squillare la tromba dell’acclamazione; nel giorno dell’espiazione farete squillare la tromba per tutto il paese. Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti».

Il Giubileo della Misericordia è un Anno Santo Straordinario indetto sabato 11 aprile 2015 da Papa Francesco con la Bolla Misericordiae Vultus. Nel bellissimo “logo” simbolo del Giubileo – opera del gesuita Marko I. Rupnik – troviamo scritto “Misericordiosi come il Padre”. E’ l’invito per tutti noi a vivere la misericordia sull’esempio del Padre che ci chiede di non giudicare e di non condannare, ma ci esorta a vivere perdonando senza misura, come Lui fa con noi.

Il programma presentato prevede un fitto programma di Eventi, a cui sarà dato inizio la mattina dell’8 dicembre con la Santa Messa di apertura della Porta Santa della Basilica di San Pietro da parte di Papa Francesco (50° Anniversario della Chiusura del Concilio Vaticano II), cui seguirà il 13 dicembre la celebrazione di apertura della Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano e delle Cattedrali di tutto il Mondo.

E’ in questo giorno della terza domenica d’Avvento (Domenica Gaudete) che tutte le Chiese particolari apriranno all’interno della celebrazione eucaristica la propria Porta della Misericordia, in comunione con la Chiesa di Roma.

Il primo dei diversi appuntamenti del Giubileo è invece previsto per il 19 gennaio con l’incontro Internazionale con i parroci, i rettori e gli operatori dei santuari, che costituiscono per eccellenza i luoghi della Misericordia. Seguirà poi il 10 febbraio l’invio dei Missionari, il 22 febbraio il Giubileo della Curia Romana e via via tutti i vari incontri. Il calendario completo si trova nel sito internet del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione: www.iubilaeummisericordiae.va

Tra le tante iniziative ne voglio però sottolineare una a mio parere molto significativa: la recita del Santo Rosario ogni sera dell’Anno Giubilare, alle ore 18 in Piazza San Pietro, animato dalle Parrocchie di Roma, dagli Istituti religiosi e dalle Confraternite. E’ un’iniziativa ispirata da quanto il Santo Padre Francesco scrive nella Bolla Misericordiae Vultus al numero 24: Nessuno come Maria ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo. Tutto nella sua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne. La Madre del Crocifisso Risorto è entrata nel santuario della misericordia divina perché ha partecipato intimamente al mistero del suo amore”.

Prepariamoci dunque tutti a questo Evento di Grazia che è in qualche modo la sintesi di questi primi anni di Pontificato di Papa Francesco in cui ci ha tante volte annunciato e ricordato l’Amore Misericordioso di Dio per gli uomini.

E’ il messaggio con cui Gesù stesso nel Vangelo di Luca annuncia il motivo della Sua venuta tra di noi: « Portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista, a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l’anno di Grazia del Signore» (Luca 4, 18-19).»