di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Anniversario nella storia del cinema.

Il 28 dicembre 1895 i fratelli Lumière hanno brevettato un’ apparecchio, il Cinématographie Lumière, in grado di realizzare filmati. Si tratta di un perfezionamento di quanto aveva già realizzato Edison. In questa data, quindi, si è soliti ricordare la nascita del cinema. Ai fratelli Lumière spetta il merito di aver attuato, sia nel campo dei mass media, sia in quello dello spettacolo in generale, una vera e propria rivoluzione. Hanno, infatti, per primi risolto e gestito tutti i problemi tecnici di realizzazione e riproduzione di un filmato. La data ufficiale dell’ingresso in Italia è il 13 marzo 1896, quando il Cinématographie Lumière è stato impiegato in fiere e luna park, al fine di realizzare i così detti “luoghi delle meraviglie”. Si tratta di una fotografia che si sostituisce all’occhio umano ripetendo le percezioni in successione e progressione attraverso la proiezione su una tela bianca. La prima grande novità consiste nel poter realizzare un corrispettivo visivo di un giornalismo finalizzato ad informare su scala mondiale attraverso verità, immediatezza e realtà. Vengono infatti, realizzati i primi documentari con durata standard di quindici, diciassette metri di immagini. Prima dei Lumière vi erano viaggiatori ambulanti dotati di una lanterna a tracolla, con un organetto o tamburo che si mischiavano insieme a venditori e giocolieri in un sistema di trasmissione di cultura popolare.