La consapevolezza di una scelta: la scuola superiore!
di Valentina Cotza, Alice Vanelli e Daniele Vigo, classe ITB, ITCT A. Bordoni di Pavia.
All’ITCT diciamo sì!
Salve ragazzi! vogliamo dare qualche consiglio a chi sta scegliendo in quale scuola iscriversi dopo la terza media. Chi vi scrive è un gruppo di ragazzi che frequentano un Istituto tecnico commerciale e turistico, precisamente il Bordoni di Pavia. In questo istituto c’è la possibilità di frequentare il biennio che è uguale per tutti e dal terzo anno in poi, maturata anche la consapevolezza delle proprie capacità e interessi personali, si può decidere se intraprendere l’indirizzo commerciale si amministrazione, finanza e marketing, quello dei sistemi informativi aziendali o quello turistico. Tutti indirizzi aperti al mondo del lavoro, che però lasciano una porta aperta anche a chi intende proseguire gli studi universitari. Non pensate sia facile, ma non demoralizzatevi, perché proprio nell’affrontare percorsi impegnativi si rafforza la stima di se stessi. Quello che apprezziamo si questa scuola è l’attualità delle materie studiate, perché malgrado la crisi lavorativa, qui si studiano materie che permettono di potersi inserire in un campo lavorativo indispensabile. L’economia, infatti è una materia indispensabile per il progresso e non si studia solo sui libri di testo, ma ci è offerta anche la possibilità di interagire con il mondo del lavoro attraverso stage, per non essere “tutto fumo e niente arrosto”. Tastare concretamente il mondo del lavoro rende più responsabili e consapevoli di essere a scuola ogni giorno per preparare il nostro futuro. Gli stage prevedono periodi in aziende, ditte, banca, ma anche giornate dedicate all’arte, come le giornate FAI in cui alcuni studenti fanno da ciceroni, avvicinandosi al lavoro di una guida turistica: un’esperienza in cui la materia di studio diviene una fonte preziosa da condividere con altri e non solo un testo da studiare per prendere un buon voto! Vi consigliamo d’intraprendere il nostro percorso di studi, ma di farlo con impegno e costanza, perché ricordate che alla fine, chi semina raccoglie!