di Tiziana Mazzaglia

Quesito rivolto al maestro Ariedo Lorenzone.

Caro Maestro Lorenzone, è giusto che chi abbia voglia provi a dipingere o se non si hanno dei buoni risultati ci si deve rassegnare?

Maestro Ariedo Lorenzone, pittore, figlio d’arte.

«Il talento è importante, ma non basta. Imparare a dipingere può sembrare semplice: nel corso della vita impariamo tante cose e una in più o una in meno non dovrebbe essere un problema. Quando si parla di arte, però, non si tratta di qualcosa da apprendere in modo immediato, ma bisogna accumulare esperienza. C’è da dire anche, che il talento, seppur necessario non sia sufficiente, in quanto si tratta solo di un trampolino, da cui partire per realizzare un cammino, che spinge al salto di qualità: quello che poi distingue un pittore a tutto tondo da un disegnatore professionista. Esistono scuole per apprendere l’arte, come i licei artistici, oppure corsi organizzati presso le Università della terza età o da enti regionali, questi sono destinati a chi non può accedere ai livelli delle Accademie. Quello che posso dire, dopo tanti anni di pittura, è che qualsiasi scuola o corso non basta. Il talento e la voglia di dipingere deve essere coltivata ogni giorno con una fedeltà e umiltà quotidiana, perché solo attraverso l’esperienza si può arrivare a dei buoni risultati. Con questo non sottovaluto la formazione, perché è importante conoscere i materiali, le varie forme geometriche (cono, cilindro, parallelepipedo, piramide), che ho citato nei pareri precedenti parlando del chiaro scuro e quindi anche della provenienze della luce. Si tratta di un bagaglio culturale necessario e di cui si avverte la necessità. Molti, non potendo frequentare le scuole o i corsi d’arte ricorrono a dei maestri privati, oppure si rifugiano in un’arte autodidatta, che non permette mai di approdare a dei livelli alti. Quello che mi sento di consigliare a chi abbia voglia di dipingere o di disegnare è di farlo, ma assiduamente, per accumulare l’esperienza, senza mai demordere: l’importante è avere tanta umiltà e ascoltare le critiche degli altri, anche se non fanno mai piacere.»

Per chi intende rivolgere quesiti ad Ariedo Lorenzone è possibile inviargli una email a pittorelorenzone@libero.it oppure contattarlo su Facebook nel suo profilo personale https://www.facebook.com/ariedo.lorenzone?fref=ts

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