di Tiziana Mazzaglia  @TMazzaglia

A Milano, nella sala Alessi di Palazzo Marino, fino al 11 gennaio 2015, esposizione della “Madonna Esterhazy” di Raffaello conosciuta anche, come “Madonna con Bambino e San Giovannino”.

Una mostra curata da Stefano Zuffi, realizzata sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo e promossa dal Comune di Milano, Intesa Sanpaolo, la Rinascente, Palazzo Reale, Museo delle Belle Arti di Budapest, in collaborazione con le Gallerie d’Italia di Piazza Scala e di Arthemisia Group.

L’opera esposta è un dipinto ad olio su tavola, di piccole dimensioni, 29 cm x 21, 5 cm, databile al 1508. Periodo significativo per la formazione del maestro e autore, Raffaello (1483-1520), che si trasferisce, da Firenze a Roma, verso la conquista della “maniera moderna”, che influenzerà la sua espressione artistica. Secondo il curatore Stefano Zuffi le piccole dimensioni della tela, facilmente trasportabili, lasciano ipotizzare un’opera portata dall’artista durante il viaggio a Roma, dove ha continuato a dipingerla rappresentando sullo sfondo lo scenario di collocazione, con particolari riconoscibili del foro romano, probabilmente ripreso dal vero. Si tratta, quindi di un’importante testimonianza storica di un periodo della formazione artistica dell’artista. Osservando la tela è possibile notare sul volto della Madonna, segni del disegno preparatorio, manca quindi, la seconda stesura di pittura e risulta incompiuta, probabilmente, sostiene Zuffi, questo è dovuto dalla volontà di realizzare un’opera personale, destinata solo a se stesso.

Per informazioni visitare il sito: http://www.comune.milano.it/dseserver/raffaello/index.html