di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Dal 14 marzo al 12 luglio presso la GAM di Torino.

Circa novanta opere di Amedeo Modigliani (Livorno 1884 – Parigi 1920), provenienti dal Musee National d’Art Moderne e dal Centre Pompidou di Parigi, sono state riunite da Roy Lichtenstein in alcune sale della Galleria d’Arte Moderna (GAM) di Torino, dove rimarranno esposte dal 14 marzo c.m. al 12 luglio 2015. Un’occasione in cui poter ammirare capolavori parigini in cui traspare lo stile maturo di un artista avviato tardi alla carriera con un successo postumo. Nel 1920 era stato scritto su un giornale parigino: « Vi sono delle glorie postume che si fanno attendere. Quella di Modigliani è cominciata il giorno stesso della sua morte». Una pittura la sua, dai tratti decisi e dalle forme ben delineate, capace di immortalare gli stati d’animo dei personaggi. Il poeta Blise Cendres aveva scritto:

« Il mondo interiore 

Il cuore umano con 

i suoi 17 movimenti 

nello spirito

E l’andirivieni della passione».

Le sue tele sono, quindi, un’occasione da cogliere per ascoltare i cuori di personaggi di altri tempi in cui immedesimarsi o in cui leggere persone di nostra conoscenza e magari imparare ad ascoltarle.