Mozart: si ricompone il mosaico sinfonico
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Dopo due secoli è stato ritrovato il manoscritto originale di Mozart, “Sonata per pianoforte n. 11 in la maggiore K331”.
Quello che sembra smarrito riemerge come metafora di speranza per dirci che niente è mai perso. La “Sonata per pianoforte in la maggiore K331” di Mozart. Rimasta all’oscuro per ben due secoli, in un deposito di una biblioteca dell’Ungheria, precisamente a Budapest, ci è ridonata oggi come tessera indispensabile per ricomporre un mosaico sinfonico. Chi sa cosa si nasconde nei depositi delle più rinnovate biblioteche? Tesori tra la polvere in attesa di risplendere nella loro giusta collocazione. Prodotti delle arti indispensabili per nutrire l’animo umano. Segni, testimonianze della genialità umana, tasselli di cultura che sono le fondamenta di una costruzione futura. Infatti, in questo caso si tratta di quattro pagine che vanno a completare l’unico manoscritto originale del terzo movimento conservato al Mozarteum di Salisburgo.