di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Franceschini ha firmato il decreto in materia di riorganizzazione museale.

“Ogni inizio racchiude in sé una magia che ci protegge e ci aiuta a vivere” diceva Hermann Esse ed è quello che accadrà nel 2015 in campo museale. Grande novità in arrivo per l’organizzazione e il funzionamento dei musei statali, attraverso la formazione un sistema museale italiano autonomo, firmato da Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Si tratta di venti musei autonomi e di una rete di diciassette poli regionali con il compito di attuare, promuovere e favorire il dialogo continuo fra le diverse realtà museali pubbliche e private. Le figure direttive saranno selezionate attraverso un bando internazionale in cui saranno richiesti come requisiti istruzione ed esperienze vagliati da una rigida commissione di esperti di chiara fama. Un’innovazione che permetterà maggiore autonomia, sia per la tutela, sia per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale, spesso vittima di tagli economici, ma fonte indispensabile per far fluire non solo la cultura, ma anche l’economia del nostro paese.