di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Presso la Galleria d’Arte Moderna di Milano, fino al 1 febbraio 2015, opere di Alberto Giacometti in mostra.

Alberto Giacometti (1901- 1966). Fonte foto goolge.

Alberto Giacometti (1901-1966) Svizzero, aveva studiato presso la Scuola di Arti e Mestieri di Ginevra e nel 1922 si era trasferito a Parigi, dove aveva potuto frequentare un clima cubista grazie a Bourdelle e Archipenko. Nel 1927 i suoi interessi si erano indirizzati allo studio delle figure nello spazio producendo i primi lavori tridimensionali. Tra le altre personalità di spicco aveva frequentato il poeta Prévert e gli artisti Breton, Aragon, Mirò, che lo avevano messo in contatto con il surrealismo e poi con Sartre che lo aveva condotto all’Esistenzialismo, una forma d’arte in cui la dimensione umana ha una forte valenza e connotazione nello spazio. La sua fama aveva messo le radici intorno al 1948. Oggi, e fino al 1 febbraio 2015 è possibile visitare, presso la Galleria d’Arte Moderna di Milano, ben sessanta opere, tra cui pitture, sculture e disegni, provenienti dalla Fondazione Alberto e Annette Giacometti. Una mostra che si prefigge di illustrare una dimensione umana, se pur fragile, felice e desiderosa di vivere, una situazione analoga ai nostri giorni, in cui l’uomo vive inglobato in tante avversità e non cessa di nutrire la voglia di rivincita.