Una rondine volata via…la morte di Pino Mango
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Un saluto all’artista Pino Mango.
“Nonostante tu sia la mia rondine andata via” (in “La rondine”) sarai sempre su questa terra attraverso i tuoi brani, intrisi d’amore e magia, tra bianco e azzurro del Mediterraneo, sarai sempre da ascoltare e la Montagna ci indicherà la meta che hai raggiunto. La notizie dell’infarto, che lo ha colpito durante un concerto nella Sua terra natia, si è diffusa rapidamente lasciando un velo di tristezza. Notizia di una morte che è destino come a tutti i mortali, una partenza per un altro mondo che è avvenuta dopo mille trionfi ed è giunta proprio su un palco, quasi per trionfare insieme all’anima, che ha portato con sé. Una sorella morte commossa dalla bravura dell’artista che gli ha donato una fine nel luogo più consono a lui. Ci sarà sicuramente un paradiso privilegiato per quegli artisti, che attraverso la loro bravura, hanno reso possibile udire su questa terra voci e suoni celestiali. “Strane parole” cantava in, “Lei verrà”, uno dei suoi brani e, ancora “Canta una lode a Dio Trionfante il corpo mio” in “I miei sensi” scritto con Paolo Recalcati e Giovanni Nuti. Pino Mango a sessant’anni ci ha lasciato messaggi profondi e insegnamenti di vita, il suo ricordo rimarrà in eterno.