Villa Reale di Monza e San Francesco del Caravaggio
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Il “San Francesco in meditazione” del Caravaggio, esposto nel Serrone della Villa Reale di Monza al fine di valorizzare il luogo in previsione dell’Expo.
L’Expo 2015 è un’occasione mondiale, non solo per discutere di alimentazione, sviluppo e sostegno del nostro pianeta, ma anche per valorizzare l’arte e i Beni Culturali. Numerose sono le mostre e i restauri che da mesi sono stati attivati. Villa Reale di Monza coglie l’occasione per mostrare il “San Francesco in meditazione” del Caravaggio, proprio del Santo patrono d’Italia, la cui fama è internazionale, associato alla mano di un grande artista che è il Caravaggio. Di quest’opera non si hanno citazioni in fonti storiche scritta, ma manifesta alcune caratteristiche stilistico-tecniche tipiche dell’attività siciliana e napoletana del maestro Caravaggio. Un’opera resa da chiaro scuri in cui spicca un croce, poggiata su una pietra, ad indicare il concetto di sacrificio. La scena è dominata dalla figura del Santo assorto e melanconico, quasi in colloquio con Dio sul tema della morte, rappresentata dal teschio che tiene in mano, quella stessa morte che nel cantico chiama “sorella”. Uno spunto, quindi di meditazione sul nostro futuro, quasi a volerci spingere ad “egregie azioni”.