Un museo per Giovanna d’Arco
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
In Normandia un museo per non dimenticare la “Pulzella d’ Orléans”, patrona della Francia.
Apre al pubblico l’Historial Jeanne d’Arc, a Rouen, in Normandia, una struttura di mille metri quadri, sita nel contesto del Palazzo medievale dell’Archeveché, costata dieci milioni di euro e tre anni di lavori. Si tratta di un complesso architettonico, che prevede un percorso didattico ed espositivo distribuito in cinque piani, compresa una cripta. Sono stati creati programmi in 3D per illustrare la storia di una donna che è eroina, santa e simbolo della Francia: dalla nascita alla morte e anche alla beatificazione di Pio X nel 1909 e la canonizzazione di Benedetto XV del 1920. In mostra oggetti storici di ogni forma artistica: oggetti in bronzo, dipinti, romanzi e locandine di film. Giovanna d’Arco è sempre stata oggetto di studio e fama, ha ispirato poeti, scrittori e drammaturghi. Vi è un’ampia letteratura (tra cui anche opere in poesia) che si è sviluppata intorno a questa figura. Nel XV secolo ad opera di Christine de Pizan e di François Villon. Tra il XVI e la metà del XIX secolo, ad opera di Guillaume Postel, William Shakespeare, Jean Chapelain, Voltaire, Friedrich Schiller, Jules Michelet, Jules Quicherat, Paul Verlaine, Arthur Rimbaud, Mark Twain, Paul Claudel, Rimbaud. In musica è stata celebrata da noti maestri, come: Gioachino Rossini, Temistocle Solera, Giuseppe Verdi, Čajkovskij, Arthur Honegger, Paul Claudel, Leonard Cohen, Fabrizio De André, Giselher Klebe, Angelo Branduardi, Fiorella Mannoia, Francesco De gregori, Elton John. Nel cinema è stata celebrata da numerosi registi: Geroges Méliès, Mario Caserini, Ubaldo Maria Del Colle, Cecil B. De Mille, Carl Theodor Dreyer, Gustav Ucicky, Victor Fleming, Roberto Rossellini, Otto Preminger, Robert Bresson, Jacques Rivette, Luc Besson. Numerosi sono state anche le produzioni televisive, i fumetti e addirittura i videogiochi.