Ciak si riga…a Pavia! “Magic Card” di Keung Kwok Man e Ming Jian Huang, con Maria Grazia Cucinotta
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
“Magic Card” un film del regista Keung Kwok Man, coreografia di Ming Jian Huang, attrice italiana Maria Grazia Cucinotta.
Pavia, l’antica capitale Longobarda, la storica città in cui si è incoronato Carlo Magno, celebre città dei Visconti, rappresentati, ancora oggi, dal castello e ancora sede della nota Università in cui tra le tante bellezze vi sono i monumenti ad Alessandro Volta ed Ugo Foscolo e il Salone Teresiano voluto da Maria Teresa d’Austria. Una città che conserva intatta un’architettura sviluppata su un cardo e un decumano, tipici dell’accampamento romano, su cui spicca la bellezza di antichi palazzi del XIII-XIV secolo, come quello della famiglia Bottigella arricchiti dalla presenza delle torri, simbolo del potere di antiche famiglie. Un luogo intriso di storia e cultura, che di certo non passa inosservato a veri intenditori, quali i Cinesi. Ed è grazie ad un cinese, il presidente del Pavia Calcio, Xiadong Zhu, se in questi giorni si sta girando un film, capace di valorizzare la bellezza e il prestigio culturale di una cittadina sviluppata come una piccola bomboniera ai margini della metropoli milanese. Il regista Keung Kwok Man e il coreografo Ming Jian Huang mi hanno raccontato di aver viaggiato tanto e in tutto il mondo e di essere rimasti incantati dalla tranquillità e serenità, che si respira in una città non contaminata dallo smog, dal caos, dove la gente gira ancora in bicicletta ed esce in piazza e camminando tranquillamente incontra e saluta gli amici, conosce tutti e ha tutto a portata di mano, senza dover essere imbottigliato nel traffico. Uno stile di vita che si è perso nelle grandi metropoli e per molti popoli appare come un viaggio nel passato, un ritorno ad uno stile di vita sano e salutare. Un luogo, Pavia, dove il tempo sembra essersi fermato, quasi incastrato nell’architettura medievale. Ed è questo che vuole raccontare “Magic Card”: un film che nasce e viene creato nello stesso periodo in cui ci stiamo preparando ad accogliere l’Expo 2015 e si pone tra gli obiettivi principali, quello di illustrare non solo alla Cina, ma a tutto il mondo, le bellezze storico-artistiche di Pavia. La trama narra della vendita di Strada Nuova ai Cinesi, evento mediato da un’imprenditrice italiana impersonificata dalla nota attrice italiana Maria Grazia Cucinotta. Il racconto si articola tra scene di shopping e azione, non mancano, infatti, scene di combattimento in cui è stata preziosa la coreografia di Ming Jian Huang, noto anche come esperto di arti marziali. Nel dialogare con lui ho potuto apprendere il valore di uno sport che va oltre i limiti dell’apparenza, perché è al tempo stesso una disciplina filosofica e spirituale con alla base dei principi umani di giustizia e rispetto, volto al bene. Come, al bene è l’intento del film illustrato dal regista: l’Italia vive un momento critico per quanto riguarda l’economia e ha bisogno di investimenti per smuovere l’economia dalla situazione di stallo in cui si trova.
Questo film mostra come la Cina può aiutare l’Italia a camminare in un’altra direzione. L’Italia adesso è simile ad una bambina incapace di camminare e ha bisogno di qualcuno che l’aiuti a diventare grande e autonoma. Quando si vivono periodi di crisi, inoltre, la cultura ne risente sempre ed è un bene troppo prezioso che appartiene a tutta l’umanità e non si può lasciarla morire. Durante la mia intervista, Keling Kwok Man mi ha accolta con spirito fraterno lasciandomi sedere accanto a lui per mostrarmi il suo lavoro, trattandomi da amica, pur senza conoscermi. Una personalità molto spirituale e nobile, erede di una cultura che a noi Italiani manca e sarebbe utile poterla imparare dai cinesi: in particolare, il vero senso del rispetto verso tutto il creato, verso un mondo che è di tutti e in cui tutti, se vogliamo, possiamo vivere bene. La stessa sensazione è stata avvertita dalla famiglia Sacchi, che nel lussuoso negozio di scarpe e borse di Strada Nuova a Pavia, in questi giorni ha ospitato il set cinematografico. Anche loro testimoniano di essere stati sorpresi da una visita che ha comunicato gioia e speranza di rinascita. Significativa è stata la presenza di un’equipe ben organizzata, discreta, rispettosa di persone, ambiente e spazi. In questi giorni hanno girato scene nel centro storico di Pavia senza lasciare traccia del loro passaggio, se non nei cuori delle persone che hanno incontrato, a cui hanno donato sorrisi e cortesia. In questa cornice spirituale e artistica, la stella è stata Maria Grazia Cucinotta, gentile con chiunque, forte e dinamica, malgrado l’impegno intenso. Di lei tutti ammirano la bellezza e la simpatia, il regista stesso ha ammesso che in trent’anni di cinema non aveva mai incontrato una personalità capace di comunicare affetto e gioia come Maria Grazia, da cui traspare la vera luce di una stella.
Ancora pochi giorni di riprese e poi i nostri amici ritorneranno in Cina. Il film sarà terminato per settembre e già si preannuncia la possibilità di un continuo. Non ci resta, quindi, che aspettare di vederlo al cinema e attendere fiduciosi il ritorno dei nostri amici!
Immagine in evidenza: da sx verso dx, il coreografo Ming Jian Huang, la giornalista Tiziana Mazzaglia, il regista Keung Kwok Man.
(Si specifica che nel titolo “riga” riprende l’espressione italiana “riga dritto” per indicare il camminare nella dritta direzione).
Foto scattate sul set di “Magic Card”. Riproduzione riservata ©copyright Lecanoedelweb