di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Disegni di Cico de Guzman, artista italiano.

L’incontro con il povero non lascia mai indifferenti, la povertà nel suo silenzio assoluto di suoni, parole, colori è graffiante negli animi come una banda rumorosa, abbagliante come un arlecchino e taglia di animi come dei fendinebbia. San Francesco stesso si era accorto della voce di Dio attraverso l’incontro con un povero a cui aveva donato il proprio mantello. Esperienza resa nota non solo dal biografo Celona, ma ripresa anche negli affreschi della Basilica Superiore di Assisi, attribuiti a Giotto. Con il passare degli anni questa categorie di persone ha assunto il nome di barbone, un termine che deriva dal latino barbaros, oi, e significa ‘straniero’, ‘diverso’, poi in tempi più recenti si è diffuso il termine francese clochard con un suono più dolce e melodico, quasi per eliminare il disprezzo che molti ne hanno. Questi personaggi vivono ai margini della società, non accettano vincoli e compromessi, vivono liberi senza un tetto che li ripari. Molti hanno scelto questa vita in sintonia con il proprio pensiero e sensibilità estrema, altri si sono ritrovati costretti dal destino. Sono esseri umani come noi, ma molto spesso temuti ed emarginati. Camminando in qualsiasi città è facile incrociali e se si sofferma a guardare i loro occhi si intravede un’anima densa di vita. Lo ha capito molto bene, Cico de Guzman, un artista autodidatta di Napoli, che è riuscito ad imprimere sulla carta volti talmente espressivi che sembrano vivere di un inchiostro che sgorga come linfa di vita. La bravura di Cico non è stata, infatti, solo quella di raffigurare, ma di catturare i sentimenti e renderli eterni attraverso il linguaggio dei segni che è l’arte. Kandinskij sosteneva che «Il valore di un’opera d’arte consiste nel suo profetizzare un mondo»: nelle opere d’arte di Cico si profetizza il mondo interiore degli animi umani. In altre opere ha rappresentato anche artisti come Vasco Rossi e volti di giovani, tutti densi di emozioni, sentimenti e messaggi profondi capaci di catturare l’attenzione di qualsiasi spettatore, volti che lasciano il loro ricordo.

Per vedere le altre opere di Cico si consiglia di visitare la pagina di Facebook https://www.facebook.com/RitrattiEDisegniAMatitadicico?fref=ts