La rivoluzione femminile, tra psicoanalisi e antropologia: conferenza
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Donna oggetto di discussione tra tematiche artistiche, psicologiche e antropologiche, presso una conferenza proposta dall’équipe del Consultorio Signorelli, centro di psicoanalisi applicata di Catania.
Parlare di “donne” è un tema antico e sempre nuovo. Protagoniste di fascino, società, famiglia, cultura e storia. Roberto Vecchioni cantava, nel 1992, “Voglio una donna con la gonna… noiosa come una canzone degli intillimani…la voglio come Biancaneve coi sette nani…” C’è da dire, sicuramente, che ogni epoca, ogni stato e ogni cultura richiede alla donna di rientrare in determinati parametri, offuscandone così la reale natura. Per sapere chi sono state le donne ieri e chi sono oggi bisogna, quindi percorrere una lunga e articolata ricerca tra ogni indizio che ci offre la cultura. Il dottore Marco Lipera, moderatore, durante la conferenza, tenutasi il 23 maggio 2015 a Catania, presso la Casa Museo della “Società Storica Catanese, disponibile come video su You Tube, offre un viaggio nel passato tra usi, costumi, ruoli ed etichette sociali, che hanno investito la sfera femminile sia in campo familiare sia in campo lavorativo. Un dato essenziale messo in risalto è la donna, come paziente di psicoanalisti, in particolare di Feud: un animo capace di aprirsi e di fare da palco a tutta una serie di drammi racchiusi nell’inconscio. Del resto anche la letteratura offre protagoniste donne, per descrivere situazioni e vissuti, da cui si può distillare una morale. Basta citare Nora, la protagonista di “Casa di bambola”, di Ibsen, (1978) una donna ridotta a recitare la propria vita in base all’etichetta impressa dal marito, una vita da bambola, da cui fortunatamente, anche se in una situazione drastica riesce a riprendere le redini della propria identità. Nel corso della conferenza, proposta dall’équipe del Consultorio Signorelli, centro di psicoanalisi applicata di Catania, sono intervenuti altri studiosi come: il dottore Carlo Monteleone, che si è occupato di delineare un quadro storico della donna all’interno della psicoanalisi e la dottoressa Laura Freni, che ha trattato la questione femminile a partire dai principi della psicoanalisi orientata secondo Freud e Lacan. Il tutto è conferito nello scopo di delineare aspetti artistici, psicologici e antropologici della donna.