Caro prete razzista verso gli animali, ti parla…
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Messaggi contro cani e gatti diffusi da don Mazzi a cui ha risposto Davide Cavalieri, animalista e direttore di Radio Bau & Co.
Don Antonio Mazzi, presbitero e scrittore italiano, impegnato in attività di recupero di tossicodipendenti, presenza attiva in diverse trasmissioni televisive, che nutre di una giusta fama, dichiara ripetutamente il suo disprezzo verso chi cura e nutre gli animali. I suoi video e le sue parole riportate dai giornali scandalizzano gran parte della popolazione italiana amante di tutte le creature di Dio, in particolare cani e gatti. Il messaggio diffuso dal don ha lo scopo di indirizzare la gente a non spendere soldi per animali domestici quali cani e gatti, ma di donarli alla chiesa. Una prima vera, completa e toccante risposta è giunta di recente, tramite un video di Davide Cavalieri, direttore di Radio Bau& Co., che in tre punti motiva sia la gravità della provocazione sollevata dal prete sia alcune possibili soluzioni. Soprattutto, ricorda che a capo della Chiesa vi è il papa, a cui tutti i cristiani devo fare riferimento e non possono assumere altre posizioni; poi ricorda gli incassi di cui la chieda gode grazie a 5×1000, infine, consiglia a don Mazzi di adottare un cane! Una risposta incisiva e umana capace di spiegare come quegli esseri creati da Dio, per stare al nostro fianco, siano dotati di profonda sensibilità: noi umani non possiamo altro che imparare da loro il vero senso della fedeltà, dell’amicizia e anche dell’amore, che non è quella forma di bene chiusa dentro le chiese formalizzata con una stretta di mano in segno di pace, ma è ciò che si incontra nelle strade, nelle piazze, nella vita di tutti i giorni. Dio si manifesta in tutte le sue creature e chi ha un cane sa cosa significhi provare la gioia delle piccole cose, la “perfetta letizia” di cui parlava San Francesco d’Assisi, proprio lui che amava tutto il creato ed anche la morte stessa. Chi la sera torna a casa da lavoro spesso trova i propri familiari distratti dagli impegni quotidiani e viene, invece, accolto da un cagnolino fedele che scodinzola. Molti sono i cani al servizio dei non vedenti, di pompieri e guardia di finanza, impegnati in recupero corpi dopo i funerali, i soccorritori di casi di annegamenti ed altro ancora. Non c’è da dire che chi li ama sa quanto siano preziosi e chi gli augura la morte dovrebbe prima di tutto conoscerli, quindi, giustamente Davide Cavalieri invita don Mazzi ad adottare un cane!