Quando una professione scorre nelle vene
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Avv. Denise Caruso membro del consiglio dell’Ordine degli avvocati di Catania, civilista ospite della 30ª puntata di “Piazza Verga”, il salotto della Giustizia, condotta dall’avv. Giuseppe Lipera.
Ci sono vite capaci di percorrere il loro cammino a testa alta, “anche se ha vie sassose e ripide¹ ”, come l’avv. Denise Caruso, ospite della 30ª puntata di “Piazza Verga” il salotto della Giustizia, condotta dall’avv. Giuseppe Lipera. Bella, giovane, allegra e con tanta gioia di affrontare ogni angolatura della sua professione. Colloquiando in questa puntata ha mostrato tutta la sua devozione per una carriera che, soprattutto ad una donna, richiede sacrifici. Con dimestichezza ha affrontato vari argomenti dal processo telematico alla pagina web dell’ordine degli avvocati; che gestisce soddisfatta con lo scopo di poter instaurare un dialogo e un confronto tra avvocati. La sua forte personalità ha destato in me il ricordo di Eleonora Duse, nota attrice di teatro e cinema, non di certo avvocato, ma donna che ha saputo donare tutta se stessa al suo lavoro. Attraverso il romanzo “Il Fuoco” di Gabriele D’annunzio, sappiamo che l’attrice ha sacrificato tutto per il teatro e addirittura il suo primo approccio con i sentimenti amorosi: ancora prima di provare l’esperienza dell’innamoramento, infatti, aveva dovuto interpretare la parte di Giulietta, innamorata. Era riuscita a mettere in atto un’esperienza di svuotamento della propria identità, per poter accogliere il personaggio da interpretare. Cosa comune a chi dedica gran parte del suo tempo alla professione e come ha raccontato l’avv. Caruso: «gli avvocati la sera non possono dire di aver smesso di lavorare e non possono permettersi di accomodarsi sul divano per guardare serenamente un film». Ma, in tutto questo primeggia la passione e la soddisfazione per quanto si sta portando avanti. Certo, come Lei dice, ci sono anche sconfitte che però sono superate, proprio come il testo di Gibran citato prima: con amore. Altri condimenti di questa ricetta per vivere in pieno la professione dell’avvocato ci sono il dialogo, il confronto, l’umiltà e la collaborazione tra colleghi, il tutto sollecitato da convegni. Una formazione continua e da percorrere tutti insieme, senza troppo antagonismo. Una pratica che continua ogni giorno, anche se come giustamente ha sottolineato l’avvocato Lipera, oggi i tempi del praticantato si sono accorciati.
1. Testo della poesia citata: