Docenti in piazza: riscattare la propria dignità che è un diritto!
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Manifestazione del 17/03/2015 di docenti precari in merito alla “buona scuola”.
Qui un video di una manifestante della Toscana: https://www.facebook.com/video.php?v=1599842116926732
Uomini e donne, persone, prima di tutto, esseri umani che hanno creduto nella cultura, che con dignità hanno costruito, mattone su mattone, la loro vita al costo di sacrificarla, anno dopo anno. Sono loro quelli comunemente chiamati i “precari” e al Ministero dell’Istruzione danno solo fastidio, perché sono troppi e da troppi anni aspettano una stabilità economica. Utili solo quando serve qualcuno per le supplenze, ma ritenuti sempre e solo “di troppo”. Frutto di un mal governo durato anni, in cui le graduatorie si sono intasate. Adesso si parla di “buona scuola”, quando di buono non c’è niente, visto che il futuro di milioni di docenti viene lasciato come “un aratro in mezzo alla maggese”. Cosa sarà di questi milioni di persone? Oggi, 17 marzo 2015, le strade di Roma sono invase da docenti precari che manifestano per salvaguardare dei loro diritti. Una testimonianza mi è già giunta tramite messaggio:
«Siamo un gruppo di docenti dell’Istituto comprensivo Calderini Tuccimei di Acilia. Siamo in piazza Montecitorio a manifestare contro il ddl “La buona scuola” presentato dal premier nei giorni scorsi, che nega il diritto al lavoro dei docenti abilitati dallo Stato. Oggi queste abilitazioni, ottenute sia tramite vecchi concorsi, sia tramite Pas e Tfa, sono divenuti inutili, e noi saremo esclusi dalle prossime nomine. Anche la nostra esperienza, maturata negli ultimi anni, oltre alla funzione essenziale che abbiamo svolto permettendo alla scuola italiana di andare avanti nonostante i tagli selvaggi, viene del tutto ignorata».
Numerose sono le foto pubblicate ogni minuto su facebook nei vari profili e gruppi, qui alcune di esse, in una compare anche il politico MarcoPannella e nel video anche Giorgia Meloni che si rivolge ai precari con solidarietà:
Per guardare il video cliccare qui: https://www.facebook.com/video.php?v=10153122264652645