L’artista risponde su come eseguire un ritratto
di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Questa rubrica “L’angolo dell’artista” ospiterà una serie di articoli in cui il pittore Ariedo Lorenzone darà consigli da esperto a chi si interessa di pittura.
Come eseguire un ritratto?
Ariedo Lorenzone ha risposto alla mia domanda iniziato a distinguere i soggetti da ritrarre per età, perché se si deve eseguire un ritratto ad un bambino, si entra in contatto con una sfera ingenua, trasparente, i cui tratti sono simili a quelli di un frutto acerbo, liscio, senza rughe, senza malizie nello sguardo, senza una parte di vissuto che lascia il suo segno. Come spiega Ariedo, il volto, in particolare, è quella parte del corpo in cui rimane traccia di ogni nostra emozione e la vita segna sul nostro volto un suo diario segreto. Ritrarre un adulto, infatti, implica un’osservazione attenta e psicologica, accompagna a anche da un dialogo per poter entrare in sintonia. Ci sono tratti che possono essere molto dolci e altri moto marcati al punto di denotare aggressività; rughe espressive e rughe segnate dallo scorrere degli anni, espressioni particolarmente meste che denotano alcuni particolari caratteriali; nei giovani vi sono anche tatuaggi e piercing, che denotano una certa personalità e uno stile di vita. Dalle parole di Ariedo ho potuto comprendere come un ritrattista è colui che legge le note del volto e ascolta la melodia dell’anima per poi tracciarne il riflesso sulla tela!
Per chi intende rivolgere quesiti ad Ariedo Lorenzone è possibile inviargli una email a pittorelorenzone@libero.it oppure contattarlo su Facebook nel suo profilo personale https://www.facebook.com/ariedo.lorenzone?fref=ts