di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia
Docenti indignati dal DDL si sfogano sui social network: flash mob.
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Dopo la pubblica piazza il via alla piazza virtuale, quella più frequentata e più accessibile direttamente da casa propria e anche dal cellulare. I docenti indignati dalla sordità del governo urlano con messaggi scritti su profili Facebook, prima è toccato al profilo di Renzi e questa sera alle 22.00 al profilo del Partito Democratico. In che altro modo dovranno urlare ancora per difendere i propri diritti e la scuola pubblica che non può essere di uno solo?