di Tiziana Mazzaglia @TMazzaglia

Una mostra a Viareggio aperta fino al 1 novembre.

Silvestro Lega, esponente della corrente artista dei Macchiaioli, definiti così per disprezzo, in riferimento al loro dipingere a macchie. La loro tecnica era stata teorizzata da Diego Martelli nel 1986 nel giornale da lui stesso fondato “Il Gazzettino delle arti e del disegno”: «La nuova pittura utilizza il colore stesso in zone ampie. “La macchia” per definire in modo sintetico i volumi; ma conserva anche la tecnica tradizionale del chiaroscuro per dare risalto alla modellazione plastica. Ne deriva una pittura equilibrata, di grande concretezza formale e nel contempo ricca di mediazioni culturali». Come tutti gli artisti, anche Lega ha vissuto momenti di crisi, che ha superato grazia alla committenza di alcune famiglie, come quella dei Fabbroni. E sono proprio i ritratti eseguiti per queste famiglie a dare vita ad una mostra curata da Giuliano Matteucci, in collaborazione con Silvio Balloni, presso gli spazi del Centro Matteucci dedicato all’Arte Moderna di Viareggio, in provincia di Lucca, allestita fino al 1 novembre p.v. Un’occasione in cui incrociare volti del passato che hanno segnato la storia.